PRANZO PESCI AD ARMA DI TAGGIA E VISITA OLEIFICIO - DOMENICA 15 MARZO 2026

9 marzo 2023

…Forse in tanti non sanno che un tempo
il Piemonte era terra di olivi…
Ma ora è tempo di…LIGURIA!! 

DOMENICA 15 MARZO 2026


Fino all’800, l’olio extravergine di oliva Piemontese era una realtà consolidata, tanto che la coltivazione dell’olivo superava per importanza persino quella della vite…

L’olivicoltura Piemontese affonda le sue radici nel Medioevo, quando l’olio d’oliva era un bene prezioso non solo per l’alimentazione,
ma anche per l’illuminazione. Tra il XII ed il XIII secolo gli oliveti erano presenti nel Canavese, Biellese, Torinese, Langhe, Monferrato, Roero,
Val di Susa e Novarese…pare incredibile…ma era così!!!

Purtroppo, il rigido clima del ‘700 e le forti gelate tra la fine del secolo e l’inizio dell’ ‘800 portarono all’abbandono della coltivazione
dell’olivo in favore della vite…

…E allora da quel momento da dove proveniva l’olio per noi Piemontesi? …dalla vicina LIGURIA!

Ma prima risaliamo un pochino alla sua storia… Le origini dell’OLIO si perdono nella notte dei tempi; infatti, le prime testimonianze
del suo utilizzo risalgono al 4000 a.C. in Armenia ed in Palestina, dove veniva usato soprattutto come unguento per la pelle, per alimentare
le lampade ed assunto come medicinale. In seguito, furono i Romani a divulgare la pianta in tutti i territori dell’Impero e ad imporre
il pagamento dei tributi sotto forma di olio di oliva…

…E di qui in avanti l’Italia divenne il maggior produttore di olio d’oliva!... Un successo che non si è più arrestato!
Anche grazia alla dieta mediterranea…

Per quanto riguarda la LIGURIA, la coltivazione dell’olio, nei secoli addietro, rimane a lungo marginale o meglio in “aggregato” ad altre colture dominanti come vite, frutta, verdura…ma Genova, che controllava gran parte del territorio ligure, aveva grande necessità di vino ed olio…
così da spingere e sostenere fortemente i proprietari terrieri alla viticoltura… Anche ordini religiosi, come i Benedettini e i Cistercensi,
si dedicarono a questa coltivazione… Man mano nascono così i frantoi e la produzione dell’olio cresce…!

…e l’OLIO EXTRAVERGINE diventa un prodotto DOP – Riviera Ligure…

In mattinata cogliamo l’occasione di raggiungere per una sosta ad un negozio, legato ad un antico frantoio, nel borgo medievale di Toirano,
per una degustazione del loro olio, un video dalla raccolta alla produzione ed eventuali acquisti, non solo di olio, ma anche dei suoi derivati…

Ma certamente la Liguria non è solo “olio”…ma anche BUON PESCE e quindi, dopo una bella passeggiata ai giardini, viene l’ora di…
come si suol dire…”mettere le gambe sotto il tavolo” per il pranzo…naturalmente con piatti a base del “prodotto” pescato!
…Noi piemontesi…grandi “trangugiatori” di vitello tonnato, arrosto, bagnetti verdi, bagne caude, peperonate…quando abbiamo iniziato
nella seconda metà del ‘900 a “sconfinare” nella vicina Liguria per le vacanze … partivano con il pensiero fisso di …“andiamo a mangiare
i pesci al mare”… E così fu! Oggi è un’ “abitudine” godereccia molto frequente e piacevole!!! 

E così…anche noi, dopo la visita all’Oleificio di Toirano, ci spostiamo ad ARMA DI TAGGIA per un pranzo con un Menù a base di Pesce!

E dopo ancora…due passi nella città che ha appena accolto il Festival della Canzone Italiana…SANREMO!!



QUOTA: € 95,00

La quota include: viaggio in bus Gran Turismo, accompagnatore agenzia, visita all’oleificio con degustazione, parcheggi bus, pranzo con menù con menù a base di PESCE, incluse bevande. 

MENU’ DI CARNE (PER CHI NON GRADISCE IL PESCE) DA SEGNALARE ALLA PRENOTAZIONE!

PRENOTAZIONI ENTRO VENERDI 13 FEBBRAIO 2026 CON SALDO IL GIORNO DELLA VOSTRA PRENOTAZIONE


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