Ed ancor oggi i Lionesi mantengono la tradizione di lasciare una candela accesa
sul davanzale la sera dell’8 Dicembre…una tradizione veramente UNICA!
…Al calar del buio le piazze principali, le facciate degli edifici, gli alberi dei viali, chiese e monumenti
si illuminano grazie ad un siero fluorescente… Sfere magnetiche, bolle di sapone gigantesche, vortici di luci,
giochi magici, proiezioni fantastiche, simulazioni tematiche…e….di tutto e di più,
fanno di LIONE...una LYON bellissima ed attraente!
Tutto studiato nei minimi particolari per rendere questa città ancor più speciale…dall’atmosfera “vestita a festa”!
Ma cosa fare e vedere a LIONE oltre alle sue Luci?
Grande città millenaria, situata alla confluenza del Rodano con la Saona, è adagiata sulle colline di Fourvière,
detta anche la “collina che prega” e della Croix-Rousse; è il capoluogo della regione Rodano-Alpi e
propone un percorso inedito nelle diverse epoche e culture, con il suo nucleo storico,
dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO…
Alcuni spunti di visita: il Teatro Romano, in assoluto il luogo più antico nonché principale testimonianza
della dominazione romana risalente al I° sec. a.C, quando i Romani fondarono “Lugdum” (letteralmente “Fortezza del dio Lug”,
divinità guerriera venerata dalle popolazioni celtiche della Gallia). E a seguire…le lastricate viuzze della Vieux Lyon,
con case ocra e rosa, cortili e “traboules” (passaggi ricavati all’interno delle abitazioni per spostarsi da una via all’altra)…segni
del Medioevo e del Rinascimento… Un tempo le corporazioni della seta erano raggruppate ed arricchivano il quartiere.
E poi… il suo lungofiume animato; la Basilica di Notre Dame del 1872 edificata per sciogliere un precedente voto fatto alla Vergine, affinché Lione fosse risparmiata dal conflitto fanco-prussiano, è oggi il centro spirituale e religioso…dall’esterno ricorda
quella il Sacro Cuore di Parigi, con le sue quattro torri merlate; la Cattedrale di St. Jean che all’interno conserva
l’orologio astronomico costruito nel 1598… ancora le belle piazze, quelle di Teraux, al centro di Presqu’ile,
la penisola che si estende tra i due fiumi e di Bellecour, una piazza meravigliosa…una delle più grandi di Francia e
dell’intera Europa…ed ancora gli scorci belli e romantici che caratterizzano Lione…
…MA a è di notte che Lione stupisce con un fascino
di tantissimi siti…straordinariamente illuminati…
1° giorno – VENERDI 6 DICEMBRE
Partenza dal Monregalese in bus; via autostrada Torino/Susa/Traforo del Frejus; pranzo libero. Arrivo a LIONE nel primo pomeriggio e
visita guidata della città. Al tramonto…Lione si trasforma in un’unica luce! Cena libera…ma nessun problema…perché LIONE è considerata
il “cuore della cucina francese”…quindi il consiglio è di concedersi una pausa a Les Halles de Lyon Paul Bocuse (Mercato alimentare)…un vero
paradiso della gastronomia…perfetto per i buongustai e…i golosi…tanti prodotti di una varietà impareggiabile ed impressionante: dai formaggi ai salumi, dai frutti di mare freschi alle carni, dalla raffinata pasticceria ai vini…una “visita” da non farsi mancare…anche solo per gli occhi!!!
…e poi a LIONE vi sono i “BOUCHON”…locali informali ed accoglienti, particolari tipi di “bistrot” che servono piatti, dalle insalate varie, ai piatti di carne,
ai brasati…fino ai dessert… I “bouchon”, emblemi della cucina lionese, sono situati in gran parte nella ”Vecchia Lione” e nelle aree centrali della città.
…Ed infine, durante la “Festa delle Luci” a Lione non manca lo “street food” in punti allestiti per il ristoro…una sosta per riposarsi e “tirare il fiato”
tra un’installazione e l’altra… Panini, un piatto di “raclette” (il tipico formaggio francese) zuppe calde, hot dog, frittelle, waffel dolci, crepes…il tutto innaffiato da un buon “vin brulé”… Quindi trasferimento in Hotel per il pernottamento.
2° giorno – SABATO 7 DICEMBRE
Prima colazione in Hotel. Quindi trasferimento a CHAMBERY in Alta Savoia… Visita guidata al mattino. Questa “Città Alpina” (titolo ottenuto
grazie alla sua ubicazione in aree altamente sciistiche)…così vicina e così legata all’Italia da una lunga storia… È stata la capitale dei Duchi di Savoia e
ha fatto parte del Regno di Sardegna fino al 1860. Una città d’arte e di storia che ha mantenuto tutto il fascino del passato, fra case ed antichi palazzi “liberty”, il Castello dei Duchi, la “meraviglia di Chambery”, in stile rinascimentale con la splendida Sainte-Chapelle (dove è stata custodita la Santa Sindone prima del trasferimento a Torino); portici; la Cattedrale di San Francesco di Sales del 15° secolo dagli interni a trompe-l’oeil…circa
6.000 metri quadrati di pittura; il Gran Carillon con 70 campane di bronzo…uno dei più grandi… Mentre il simbolo cittadino, la Fontana degli Elefanti, conosciuta con un nome…un pochino particolare…la “Fontaine des quatres sans cul” per la presenza dei pachidermi che evocano probabilmente
la traversata delle Alpi da parte del Cartaginese Annibale nel 218 a.C.… Questo monumento venne eretto per rendere omaggio al generale di Boigne che, fatta fortuna nelle Indie, tornò a Chambery e contribuì ad abbellirla.
Il centro storico, adagiato ai piedi del Castello, custodisce un tessuto urbano immenso ed originale e…veramente delizioso…un dedalo di vicoli
e cortili di palazzi privati, la cui architettura, di ispirazione piemontese, è impreziosita da sculture e lavorazioni in ferro decorative…
Per scoprire gli angoli più pittoreschi della città…basterà…“seguire gli elefanti”… Infatti sul selciato si trovano dei medaglioni dorati con l’effige
di piccoli pachidermi che compongono un percorso che attraversa le stradine e le viuzze “più nascoste”… Un “incontro curioso” durante la visita
sono i “traboules” …pittoreschi passaggi pedonali che consentono di spostarsi da una via all’altra attraversando i cortili interni degli edifici e
le dimore private di un tempo dei notabili di Casa Savoia. Terminata la visita guidata, tempo libero per il pranzo e per curiosare tra i
MARCHES DE NOEL…all’ombra di questa monumentale fontana il programma nel periodo natalizio è ricco...gli chalet in legno in stile savoiardo
che propongono prodotti locali dell’artigianato francese ed internazionale e della gastronomia territoriale…come la “Tome des Bauges”,
il formaggio tradizionale del massiccio che domina Chambery; l’Epine, il locale formaggio di capra o ancora i salumi più gustosi come i “diots”, salsiccette al vino rosso o bianco…
…Un consiglio “dolce”…assaggiare i “truffes au chocolat”, tartufi al cioccolato ricoperti di cacao in polvere…”inventati” proprio a Chambery nel 1895…da “leccarsi i baffi”…come si suol dire…!!!
…Non c’ è niente di meglio di godere della bellezza del
“Festival delle Luci” a LIONE dopo il tramonto…
le luci si accendono per una “grande Festa”…
QUOTA: € 315
La quota include: Viaggio in Bus; Accompagnatore Agenzia; Hotel 3 stelle con prima colazione; visita guidata a Lione e a Chambery; parcheggi bus e ZTL; Assicurazione medico/bagaglio.
Resta escluso: pasti; tassa di soggiorno in Hotel; supplemento camera singola € 60; assicurazione annullamento; eventuali ingressi durante le visite; extra personali e tutto quanto non indicato nella “quota include”.
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO FACOLTATIVA (DA STIPULARE E SALDARE ALLA PRENOTAZIONE): € 25 a persona in camera doppia - € 30 in camera singola
PRENOTAZIONI ENTRO VENERDI 28 GIUGNO (CI RENDIAMO CONTO CHE LA DATA ENTRO LA QUALE PRENOTARE E’ MOLTO ANTICIPATA RISPETTO ALLA DATA DEL VIAGGIO, MA LE STRUTTURE ALBERGHIERE CI METTONO QUESTI LIMITI…)
ACCONTO IL GIORNO DELLA VOSTRA PRENOTAZIONE
SALDO ENTRO VENERDI 8 NOVEMBRE
OBBLIGATORIA CARTA DI IDENTITA’ IN CORSO DI VALIDITA’
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