CASTELLO DI SARRE E BORGO SENZA AUTO DI CHAMOIS - LUNEDI 21 LUGLIO 2025

20 agosto 2023

…Un salto all’indietro nella storia di un originale
Castello…quello di SARRE, fino ad un incantevole borgo Valdostano “senza auto”…CHAMOIS… !


 LUNEDI 21 LUGLIO 2025 


Il Castello di SARRE…è una dimora nonché residenza di caccia, che racconta la storia della famiglia Savoia, della tradizione venatoria
della Casa Reale ed il forte legame, privilegiato, con la Vallée. Il castello ha una posizione panoramicissima, a pochi chilometri da Aosta,
su un promontorio che domina la piana aostana, sopra la strada che porta verso il Mont Bianco e poco oltre il bivio per Cogne.
Le sue vicende si snodano lungo 1000 e più anni di storia… Fu una “casa-forte” nel 13° secolo sotto la signoria dei Bard e, dopo vari passaggi
di proprietà, fu acquistato nel 1869 dal re Vittorio Emanuele II, che lo modificò con una sopraelevazione della torre e la costruzione
di una nuova scuderia. utilizzandolo come residenza-rifugio durante le sue spedizioni di caccia in Valle d’Aosta. I suoi successori
realizzarono rinnovamenti interni con importanti decorazioni e trofei, mentre gli ultimi sovrani d’Italia, Maria Josè ed Umberto II,
scelsero Sarre per il loro viaggio di nozze e ritornarono in seguito per i loro soggiorni estivi con i quattro figli. Si giunse al 1989 quando
la Regione Valle d’Aosta acquistò il complesso e lo considerò da allora come museo a testimonianza della presenza sabauda nella Valle.

La visita guidata porterà all’interno del Castello… Gli ambienti, realizzati per volontà del re Umberto I alla fine dell’ 800, suscitano
oggi maggiore interesse e curiosità ed erano un tempo riservati alle funzioni di carattere pubblico. Sono uno straordinario omaggio
alla passione della caccia trasformata in arte decorativa… Come non meravigliarsi di fronte all’originalità delle stanze ornamentali create
nel Salone dei Trofei…interpretato col gusto dell’epoca e trasformato in un unicum grazie all’utilizzo di ben 3612 corni sfusi ed appaiati
che corrispondono a più di mille stambecchi e più di 750 camosci… Un’originalità veramente sorprendente!! …E poi raccolte che
rispecchiano l’iconografia della famiglia sabauda…ritratti dinastici, stampe, litografie… Nella Sala Reale, al primo piano, è esposto
un capolavoro di Antonio Fontanesi, presentato nel 1864 alla Società delle Belle Arti di Torino; la tela è intitolata “Altacomba, ricordo
della fontana e delle meraviglie”, e raffigura una località nei pressi della celebre Abbazia francese, sepolcro della famiglia Savoia,
sul Lago di Bourget… E poi gli appartamenti coi corredi dell’epoca, le camere con letti a baldacchino, mobili, tendaggi di tulle inglese,
tessuti importanti… La Galleria dei cimeli, dove sono conservate delle vetrinette con collezioni ed oggetti storici del periodo,
dal Risorgimento alla Seconda guerra mondiale… Prima di lasciare il Castello Reale di Sarre…uno sguardo al bel giardino, diviso
in quattro sezioni da due vie perpendicolari…con uno splendido affaccio sulle montagne! 

Pranzo tipico in Ristorante. 

CHAMOIS…un piccolo gioiello incastonato nel verde della Valle d’Aosta, ad un passo dal Cervino, è uno dei più alti comuni d’Italia e conta solamente un centinaio di abitanti. Il suo nome deriva dalla parola francese “Chamois” (in italiano “camoscio”), animale tipico di questa zona e raffigurato nello stemma del comune. 

Ciò che però caratterizza questo borgo…scopriamolo…! Per raggiungere Chamois, arrivati a Buisson in Valtournanche col pullman,
bisogna prendere una funivia che in pochi minuti porta al paesino… Ma perché? …Provate ad inserire su Google Maps le indicazioni
di Chamois…vi viene risposto ”…Impossibile trovare un percorso”… Proprio così…non si può andare a Chamois con l’auto! Il perché è semplice:
il villaggio ha deciso di dire “no alle auto”, decisione presa nel lontano 1955 quando ancora il tema della sostenibilità non era così conosciuto. Gli abitanti non volevano che il paesaggio venisse cambiato e rovinato! Ed un borgo senza la minima traccia di veicoli a motore ha fatto sì
che Chamois sia stato inserito nella lista delle “Perle Alpine”, località che si distinguono per offrire vacanze all’insegna dell’ecosostenibilità.

…E così per avere negato l’accesso alle auto…la curiosità si è “impadronita” e la voglia di visitare Chamois è fortissima!
All’arrivo ci si imbatte in una bellissima piazzetta con la chiesa ed il municipio e qui si snoda l’intero paesino tra vie di pietra ed antiche case… Si percepisce un silenzio assoluto, la pace e la tranquillità di un piccolo borgo di montagna senza traffico…quasi sospeso nel tempo!
Dalla piazza parte un impianto di risalita per raggiungere in seggiovia il Lago di Lod…un delizioso laghetto sulle cui sponde si trova
un’area attrezzata per i pic-nic e poi alcuni ristori… E poi, volendo, due tratti di seggiovia portano a Teppa – Falinère…dove il panorama
è stupendo…una vista privilegiata sul gruppo del Cervino… Ma ad aspettare il turista c’è un bellissimo Santuario, quello di Clavalitè…

…CHAMOIS…un villaggio dal fascino immutato!!!

QUOTA: € 105 (viaggio in Bus Gran Turismo, accompagnatore agenzia, visita guidata al castello, funivia a/r Chamois, pranzo tipico
con bevande incluse, parcheggi)

ESCLUSO INGRESSO AL CASTELLO: € 6 tariffa gruppo – GRATIS per chi ha la Tessera Musei Piemonte (da presentare in casa il giorno stesso) – GRATIS fino a18 anni - € 3 dai 19 ai 25 anni

PRENOTAZIONI ENTRO MARTEDI’ 24 GIUGNO - SALDO TOTALE ALLA PRENOTAZIONE 

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